SAI COS'E' IL MICROBIOMA CUTANEO?
Il microbioma è una barriera invisibile che permette alla pelle di difenderci dall'ambiente esterno. Scopriamo di cosa si tratta!

Sempre più frequentemente si sente parlare di Microbioma cutaneo anche se sarebbe più corretto usare il termine “Microbiota” che si riferisce all’insieme dei microrganismi presenti sulla cute, mentre il Microbioma ne è l’espressione genetica.

Il microbiota comprende batteri, virus e miceti ed è unico per ciascun individuo. Basti pensare che ci viene trasmesso da nostra madre, al momento del parto, in modo differente a seconda della modalità del parto stesso: con il parto naturale la madre trasferisce tutto il microbiota cutaneo al figlio, con il parto cesareo il bambino viene influenzato dall’ambiente circostante.
Il nostro microbiota diventa quello definitivo a partire da 12-18 mesi. Ciascuno di noi, quindi, sviluppa un microbiota diverso e stabile, unico come un’impronta digitale o il DNA.

Anche in cosmesi si è posta attenzione sull’ecostistema di batteri in grado di influire sul corretto assorbimento dei prodotti applicati sulla cute e sulla salute della pelle stessa. Questo biofilm invisibile, infatti, fa parte di un sistema di multi-protezione formato da tre strati (epidermide, strato corneo e microbiota stesso) che permettono alla pelle di svolgere non solo la funzione di barriera, ma anche di mantenere la temperatura corporea, di acquisire informazioni sensoriali dall’ambiente esterno e di avere uno stretto legame con il sistema immunitario.

L’equilibrio di questo sistema di multi-protezione può essere però facilmente compromesso dall’azione di elementi esogeni (sbalzi di temperatura, inquinamento, raggi UV, sostanze chimiche) o fattori endogeni (stile di vita errato, stress, diete).

Quando si verifica una disbiosi del microbiota si ha una perdita di protezione della cute e si crea un ambiente favorevole alla crescita microbica di batteri ‘patogeni’ che possono portare a dermatite atopica, acne, sensibilizzazioni e anche invecchiamento cutaneo precoce.

I segni di questo squilibrio possono essere visibili (eritema, rossore, desquamazione, gonfiore o ruvidezza) e sensoriali (prurito, tensione, bruciore o sensazione che punge).

Interessanti studi si stanno focalizzando sul rapporto tra microbiota e particolari condizioni cutanee (es. acne e pelle atopica), ma aldilà delle patologie dermatologiche, anche il semplice invecchiamento cutaneo che porta allo scompenso del film idrolipico cutaneo, favorendo la crescita microbica, può essere accelerato in caso di microbiota in disbiosi.

Per aiutare l’equilibrio del microbiota cutaneo è possibile affidarsi a probiotici (microrganismi benefici per la pelle) o prebiotici (fibre alimentari di cui si nutrono i probiotici). 

Protocol 903 Mycrobioma è il trattamento viso DirectaLab arricchito con lattobacilli inattivati (probiotici) e prebiotici di origine naturale (barbabietole, mais e tuberi) in grado di agire in sinergia per favorire il ri-equilibrio del microbioma cutaneo che, proprio come quello intestinale, è importante regolarizzare con cadenza. I nostri Laboratori consigliano un ciclo di applicazioni almeno 2 volte l'anno, sopratutto durante i cambi di stagione, quando la pelle soffre maggiormente.