TECH NECK, NUOVO INESTETISMO DA SMARTPHONE
LE NOTIZIE A PORTATA DI SMARTPHONE
Avere la possibilità di esser sempre connessi con il mondo è sicuramente una delle fortune e possibilità migliori che potesse capitarci. Questa continua connessione diretta va però a discapito spesso della salute. Non si tratta solo di pollici allenati per anni a digitare velocemente concetti che fluiscono direttamente dalla nostra mente o del continuo contatto della nostra pelle con questa dannosa luce blu, ma anche di salute legata alla postura del collo.
Vi siete mai osservati mentre avete in mano il telefono? Se vi faceste una foto mentre leggete un messaggio, il fisioterapista cosa direbbe?
La postura con cui ci approcciamo ai device non è sempre la più corretta. La tendenza di una persona media è quella di avvicinare il viso allo schermo, questo movimento porta il collo a prendere una posizione per niente naturale, ecco che si parla quindi di tech neck o collo tecnologico.
LE CONSEGUENZE SULLA PELLE
Secondo uno studio di un gruppo di dermatologi di The London Clinic, continuare ad abbassare lo sguardo ed il collo verso lo smartphone aumenta la velocità di sviluppo delle rughe nella zona del decolleté. L’area che comprende mento e collo, detta zona Y, con il normale processo di invecchiamento cutaneo è comunque soggetto a cedimento dei tessuti. Questo però solitamente inizia ad essere visibile dopo i 45 anni. Secondo lo studio, ad oggi, si ha un notevole aumento delle percentuali di giovani che presentano questo inestetismo già dopo i 18 anni, andando così verso un peggioramento progressivo crescendo.
La causa risiede nel continuo sollecitamento del collo a piegarsi seguendo le naturali pieghe della pelle. Si stima che ci si abbassi a guardare il telefono fino a 150 volte al giorno, il continuo stress della pelle porta quindi alla precoce comparsa di questi inestetismi.
LA SOLUZIONE DIRECTALAB
È sicuramente consigliabile fare stretching e portare il telefono al viso piuttosto che il contrario, in modo da mantenere spina dorsale e collo in posizione naturale. Molte app inoltre, permettono di impostare timer di utilizzo, questo potrebbe essere utile per ridurre il tempo passato davanti a telefono o tablet. Se siamo obbligati al computer, una stiracchiata ogni tanto, una pausa caffè ed una passeggiata fanno solo bene.
Le consulenti cosmetiche DirectaLab inoltre consigliano Protocol 206 Antigravità, la soluzione perfetta per ridar tono alla pelle. Pensato appositamente per l’applicazione sulla zona Y, migliora il tono della pelle e la compattezza del decolleté grazie alla presenza di:
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- • Estratto di microalghe ad effetto tensore, agisce a livello superficiale con effetto lifting immediatamente percepibile.
- • Protocol Alfa, brevetto Directalab, agisce in sinergia con la vitamina E per un’azione antiossidante ed antiradicalica completa.
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